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Anni 40

Sono questi gli anni della guerra, anni di difficoltà per l'Europa intera, non solo durante i conflitti, ma anche negli anni successivi in cui segue un periodo di assestamento dopo gli accadimenti storici che tutti conosciamo.

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È proprio questo il periodo in cui la famiglia Castroni decide di dare un nuovo assetto alla propria "bottega" ampliandone gli spazi e inserendo nuovi prodotti commerciali, al fine di soddisfare sempre di più le esigenze dei cittadini romani.




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Anni 50

Il capostipite Umberto, continua a lavorare con fatica ed amore per la sua "bottega". Il suo impegno viene premiato e, allo stesso tempo, alleviato dall'entrata in azienda di tutti i suoi figli, donne comprese,che prenderanno le redini dell'attività incrementandone il fatturato a tal punto da sentire l'esigenza di aprire un nuovo punto vendita. È il 1955 quando ciò accade ed è per questo che i fratelli si divideranno in due gruppi di gestione, per adempiere a pieno a questo nuovo impegno.




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ANNI 60

Questo è un periodo di forte crescita per il nome Castroni, tanto che i fratelli decidono di investire ancora sul proprio nome e spiccano il volo, riuscendo ad avere la soddisfazione di gestire un punto vendita ciascuno. A via Cola di Rienzo, nel negozio originario, rimane il più piccolo della famiglia, Marcello, il quale mostra fin da subito eccellenti doti imprenditoriali e intuitive. È a lui che si deve il passaggio cruciale da "negozietto" ad "azienda",nonostante la sua natura umile e discreta lo spingerà fino alla fine dei suoi giorni a rivolgersi alla sua attività chiamandola "bottega".

ANNI 70

In questi anni abbiamo ancora una volta un passaggio cruciale per la famiglia Castroni: la nascita della torrefazione Augusta. Quando a Roma viene emanata una legge che vieta la tostatura del caffè all'interno dei confini della città, i fratelli si consultano per accordarsi su come procedere. È a questo punto che riuniscono le forze per fondare quella che ancora oggi è il simbolo di un legame familiare forte e duraturo, la torrefazione Castroni,situata a Pomezia, a cui viene dato il nome di Augusta in ricordo e in onore della propria madre. Ancora oggi è proprio qui che, quotidianamente, viene miscelato e tostato il caffè che viene in seguito consegnato in tutti i negozi Castroni, a garanzia di un prodotto sempre fresco e di grande qualità.

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Negozi

4000

Prodotti regionali

2500

Prodotti esteri

3000

Prodotti castroni



ANNI 80

Il negozio di via Cola di Rienzo continua nella sua incessante crescita e si amplia ancora di più. In azienda entrano anche i due figli di Marcello, Fabrizio e Roberto, i quali sono ben predisposti a continuare, sulle orme del padre e del nonno, la crescita dell'attività di famiglia. La selezione dei prodotti diviene più accurata e ricercata. L'idea è quella di proporre al cliente il meglio della produzione nostrana, ma anche qualche novità estera, è per questa che iniziano i primi viaggi alla ricerca di prodotti etnici, grazie anche alla spinta delle ambasciate che richiedono sempre più spesso i propri prodotti nazionali.








castroni

ANNI 90

Questi sono gli anni della consacrazione: Castroni è un punto di riferimento per i romani, per i turisti, e per gli stranieri. I figli di Marcello hanno ormai girato il mondo, riuscendo ad importare i prodotti più noti di ogni nazionalità europea ed extra oceanica. Adesso entrare da Castroni significa poter trovare davvero di tutto: i migliori prodotti nostrani e stranieri, il caffè in grani e macinato sempre fresco e un bar dove poterlo degustare accompagnandolo insieme ai cornetti della casa o ad altre paste. Questo è il periodo dove non esiste concorrenza, perché l'idea che oggi sembra appartenere a tutti, negli anni novanta è un'invenzione targata Castroni.

Apllo

Oggi

In questi anni entra in gioco anche la quarta generazione. Nonostante la crisi e la concorrenza, Fabrizio e Roberto aprono due nuovi punti vendita: nel 2010 in via Frattina, in pieno centro storico, tra le piazze più belle di Roma, ad accogliere il turismo sfrenato e la richiesta di una clientela abituata a non utilizzare la macchina per fare compere; nel 2014 in viale Marconi, zona meno turistica, ma fulcro della popolarità romana, per abbracciare quella parte di Roma restìa ad affrontare il traffico capitolino per acquistare del buon caffè. È proprio qui che entrano in gioco i cinque nipoti di Marcello, tutti volenterosi nel continuare la tradizione di famiglia, distribuiti tra i nuovi negozi e quello storico di via Cola di Rienzo, con l'ambizione di portare avanti quello che il loro bisnonno iniziò nel 1932.